LE RADICI
Da alcune testimonianze risulterebbe che già nell'anno 1933 a Castione fosse costituito un sodalizio alpino, tuttavia nel 1940 con l'avvento della seconda guerra mondiale la maggior parte delle associazioni d'arma furono sciolte per decreto.
Le basi per un gruppo ufficialmente costituito alla presenza del dott. Gori (allora presidente della sezione di Bergamo), sono iniziate nel 1966 durante l'inaugurazione del monumento dei Caduti, avvenuta alla presenza di Autorità Civili Militari e Religiose tra cui il Prefetto di Bergamo, il Colonnello Giuliani del Comando dei Carabinieri di Bergamo, il Colonnello Borsanti e il pluridecorato Cappellano Militare Monsignor Giovanni Antonietti.
Tra gli assidui promotori del nascente Gruppo Presolana figurano: Angelo Tomasoni, che ne diverrà primo presidente, il cav. Gianni Novelli, Angelo Ferrari (detto Angelot), Tomaso Tomasoni, Sandro Pasinetti, Enrico Tomasoni, dalla signora Carmela.
Quella domenica 14 gennaio a fare da crnice e doverosa accoglienza agli ospiti e gagliardetti, dall'ingesso del paese fino al sagrato della chiesa di Bratto, dov'era stato allestito il paco della verimonia, una serie di grandi striscioni e Tricolore di benvenuto alle associazioni Ana e personalità giunte da tutta la provincia, tra cui: Ponte Nossa, Fino del Monte, Vertova, Azzone, Vilminore, Redona, Bergamo. Tanto per citarne alucni.
Tra le autorità: il Prefetto di Bergamo dr. Vegni, il colonnello Belotti Comandante del glorioso Battaglione Edolo reduce della campagna di Russia, il colonnello Giuliani comandante dei Carabinieri di Bergamo, il ten.col. Costante Federici, Mons. Antonietti direttore della Casa dell'Orfano, il presidente della Sezione di Bergamo dr, Gori. Tra le autorità locali il sindaco di Castione ing. Gian Battista Regalia, il dr. Mario Merelli, il maresciallo Zanon comandante della tendenza C.C. di Clusone, il rag. Mafessanti, il cav. Vedovati, il rag, Botti, don Fiani cappellano della sezione di Bergamo. E altri.
Tornando al 14 gennaio 1968, a quando, con una manifestazione che aveva pochi precedenti, a Bratto venne presentato il Gagliardetto del ricostituito Gruppo Presolana. Era anche l'anno in cui, dopo la perdita del presidente dott. Gori, a reggere le sorti da presidente degli Alpini Bergamaschi era stato da poco eletto il dott. Leonardo Caprioli.